Descrizione
Il chiostro domenicano si trova accanto al lato occidentale della chiesa di Santa Maria della Rosa ed è stato realizzato contemporaneamente al convento, sul finire del XV secolo, come filiazione del convento domenicano di San Fiorano a Brescia. Epicentro della vita monastica, il chiostro si caratterizza per la sua struttura regolare e la sequenza ritmica di porticati che racchiudono uno spazio interno dal forte valore simbolico, pensato per il raccoglimento, la meditazione e le attività della comunità.
Nel 1771 il convento e il chiostro sono stati acquisiti dal Comune di Calvisano e, in oltre due secoli di storia civile, l’insieme ha vissuto numerosi rifacimenti e interventi di restauro. Oggi il chiostro è protagonista di un importante progetto di riqualificazione che mira a ricostituire la sua unità originaria chiudendo il quarto lato con un nuovo corpo di fabbrica adibito a biblioteca e spazi per la lettura, accanto alle funzioni già esistenti dedicate alla cultura, all’associazionismo e ai servizi collettivi. L’obiettivo è restituire al chiostro il suo ruolo di cuore civico, culturale e identitario, generando uno spazio polifunzionale per manifestazioni, concerti, mostre ed eventi.
Di particolare rilievo è il rapporto con lo spazio esterno: l’area prospiciente è oggetto di valorizzazione urbanistica per creare un continuum tra la dimensione del chiostro, la scuola e il centro del paese. Il chiostro ospita anche la “Sala delle Tele”, con una raccolta di importanti opere pittoriche provenienti dal complesso.
In sintesi, il chiostro domenicano di Calvisano rappresenta un prezioso patrimonio architettonico e sociale, testimone dell’eredità domenicana ma anche proiettato verso un ruolo moderno di spazio per la vita collettiva, la memoria e la cultura della comunità calvisanese